Casa Notizia Il direttore di Visions of Mana lascia NetEase per Square Enix

Il direttore di Visions of Mana lascia NetEase per Square Enix

Autore : Gabriella Aggiornamento : Dec 10,2024

Il direttore di Visions of Mana lascia NetEase per Square Enix

Il regista di Visions of Mana, Ryosuke Yoshida, fa un passaggio sorprendente da NetEase a Square Enix. Questo articolo approfondisce i dettagli di questo recente cambiamento del settore.

La partenza di Yoshida da NetEase

Yoshida, una figura di spicco nello sviluppo di Visions of Mana ed ex game designer di Capcom, ha annunciato il suo passaggio dagli Ouka Studios di NetEase a Square Enix tramite Twitter (X) il 2 dicembre. Sebbene la sua partenza dagli Ouka Studios rimanga in gran parte inspiegabile, il suo contributo al successo Visions of Mana, sviluppato in collaborazione con Capcom e Bandai Namco, è innegabile. L'uscita del gioco il 30 agosto 2024 ha segnato una pietra miliare significativa prima del suo trasferimento. Il suo nuovo ruolo in Square Enix rimane sconosciuto, senza dettagli ancora rivelati riguardo ai progetti futuri.

Lo spostamento dell'attenzione di NetEase

La partenza di Yoshida coincide con le notizie secondo cui NetEase ridurrà i suoi investimenti negli studi giapponesi. Un articolo di Bloomberg del 30 agosto ha evidenziato la decisione di NetEase e Tencent di ridurre le perdite in seguito al rilascio di numerosi titoli di successo attraverso partnership giapponesi. Gli Ouka Studios subiscono un impatto diretto, con significative riduzioni della forza lavoro a Tokyo.

Sia NetEase che Tencent si stanno riposizionando strategicamente per trarre vantaggio dalla rinascita del mercato cinese dei giochi. Il successo di Black Myth: Wukong, che ha ricevuto premi prestigiosi tra cui Miglior design visivo e Gioco definitivo dell'anno ai Golden Joystick Awards 2024, sottolinea questa rinnovata attenzione.

Il cambiamento strategico segna un cambiamento rispetto al 2020, quando entrambe le società investirono pesantemente nel mercato giapponese in un periodo di stagnazione in Cina. Tuttavia, l'apparente attrito tra queste grandi aziende e i piccoli sviluppatori giapponesi – diverse priorità per quanto riguarda l'espansione del mercato globale rispetto al controllo della proprietà intellettuale – ha probabilmente contribuito agli attuali aggiustamenti.

Sebbene NetEase e Tencent non si ritirino del tutto dal Giappone, nonostante i loro forti rapporti con Capcom e Bandai Namco, è ora in vigore un approccio più conservatore volto a ridurre al minimo le perdite e prepararsi per il mercato cinese rivitalizzato.