Casa Notizia La petizione sui videogiochi guadagna terreno in Europa

La petizione sui videogiochi guadagna terreno in Europa

Autore : Joseph Aggiornamento : Jan 24,2025

Stop Destroying Video Games Petition Gains Wide Support in 7 EU CountriesUna petizione dell'Unione Europea che chiede agli editori di mantenere la giocabilità dei giochi online dopo la chiusura dei server ha guadagnato notevole popolarità. Con firme che superano la soglia richiesta in sette nazioni, l'iniziativa si sta avvicinando al traguardo del milione di firme.

I giocatori dell'UE si radunano per sostenere la causa

Quasi il 40% dell'obiettivo raggiunto

Stop Destroying Video Games Petition Gains Wide Support in 7 EU CountriesLa petizione "Stop alla distruzione dei videogiochi" ha superato l'obiettivo fissato in Danimarca, Finlandia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Polonia e Svezia. Con attualmente 397.943 firme, la petizione ha raggiunto il 39% del suo obiettivo di un milione di firme.

Lanciata a giugno, questa petizione risponde alla crescente preoccupazione che i giochi diventino ingiocabili una volta terminato il supporto ufficiale. Sostiene una legislazione che obblighi gli editori a garantire la continua funzionalità dei giochi online, anche dopo le chiusure pianificate.

La petizione chiede esplicitamente agli editori di impedire la disattivazione remota dei giochi venduti all'interno dell'UE, chiedendo alternative ragionevoli per mantenere la giocabilità senza l'intervento dell'editore. Ciò è particolarmente rilevante nei casi in cui i giocatori perdono l'accesso ai giochi acquistati a causa dell'arresto dei server.

Stop Destroying Video Games Petition Gains Wide Support in 7 EU CountriesLa petizione evidenzia il caso di The Crew di Ubisoft, un gioco di corse del 2014 con una notevole base di giocatori. Nonostante la sua popolarità, Ubisoft ha chiuso i server nel marzo 2024, rendendo il gioco ingiocabile per milioni di persone. Questa azione ha suscitato indignazione e persino azioni legali da parte di alcuni giocatori.

Anche se la petizione sta facendo progressi, resta ancora molto da fare per raggiungere la soglia del milione di firme. I cittadini dell’UE sono incoraggiati a visitare il sito web della petizione e a fornire il proprio sostegno prima della scadenza del 31 luglio 2025. I cittadini extracomunitari possono contribuire diffondendo la conoscenza di questa importante iniziativa.